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Metodo di lavoro 

Il mio metodo di lavoro prevede la suddivisione dei progetti in 4 macro fasi di consulenza, fasi con ruoli e attività ben definite, ciò consente di completare attività anche complesse in tempi e costi molto contenuti.


1° fase Analisi: questa fase rappresenta il primo incontro fra consulente e cliente, verranno eseguite le seguenti sotto attività:

  • Analisi delle macro esigenze: con lo scopo di definire uno studio di fattibilità in termini di tempi e costi dell’intero progetto. Questa fase è completamente gratuita a prescindere dall’esito della fattibilità.
  • Analisi dei fabbisogni informativi: si procede con la somministrazione delle interviste con l’obiettivo di formalizzare la documentazione tecnica di progetto.
  • Pianificazione tempi e costi: verrà definito un diagramma di GANTT per i tempi di sviluppo e degli avanzamenti del progetto, i costi verranno definiti in questa fase e rimarranno invariati.


 

2° fase Progettazione: durante questa fase verrà anche trasferito tutto il know-how necessario al personale interno affiancato, con lo scopo di acquisire l’autonomia necessaria per una completa gestione del sistema/servizio. La progettazione si suddivide nelle seguenti sotto fasi:

  1. Progetto
  2. Sviluppo
  3. Collaudo

3° fase Formazione: la formazione interna è il fattor comune di tutte le fasi della consulenza, in particolare in questa fase la formazione ha come obiettivo di formare in modo deciso il personale affiancato non solo all’utilizzo del sistema/servizio ma anche sulle decisioni progettuali effettuate per una sua migliore comprensione. Questa fase prevede le seguenti sotto fasi:

  1. Formazione teorica/pratica sul sistema/servizio
  2. Formazione sull’architettura sviluppata
  3. Formazione sull’utilizzo del sistema/servizio.

4° fase Assistenza: lo scopo della consulenza, non è solamente lo sviluppo di un prodotto/servizio all’azienda, ma anche la formazione del personale interno. Si verrà a creare una forma di tutoraggio fra consulente e personale aziendale che permarrà anche dopo la conclusione del progetto.

 

I punti di forza di questo approccio sono certamente:

  • Disponibilità di un consulente dedicato al progetto.
  • Certezza sulla qualità del consulenza, il freelance ha come obiettivo di curare il proprio portafoglio clienti
  • Formazione del personale interno, il consulente trasmette tutto il know-how necessario per la gestione del progetto.
  • Certezza dei costi.
  • Assistenza continua.

 

Nel caso di consulenze per attività di piccola entità, le fasi pur rimanendo invariate nella loro struttura presenteranno delle attività molto più snelle o in alcuni casi mancanti (come ad esempio documentazioni di progetto, ecc...) in modo da ridurre il più possibile i tempi e di conseguenza i costi.

 

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